domenica 10 gennaio 2016

Una canzone testarda

Copertina dell'album, 2009
Con "Testardo", Daniele Silvestri descrive, con un dialetto romano, il suo lato caratteriale irrefrenabile, ma allo stesso tempo debole. Lo fa tramite delle metafore che lo mettono a paragone con diversi materiali o elementi tipicamente tenaci e resistenti "io so' de legno, io so' de coccio, perché so' un muro, io so' de marmo".

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